LUMEN E UMBRA

 
NOMEN EST OMEN
 
Lumen et Umbra "luce e ombra" in latino antico riflette l'armonia che viene dalla natura e dall'universo.
Perché "dove la luce è più brillante, l'ombra è più profonda".
Issei Fujita 
 
LUMEN ET UMBRA è una collaborazione creativa tra la designer giapponese Issei Fujita e la fotografa Susanna Ferrante.
Il marchio è stato lanciato nel 2006 e rappresenta una ricreazione sperimentale di capi in un processo di progettazione molto delicato. Gli abiti che si sincronizzano con l'identità piuttosto che sopraffare in modo aggressivo chi li indossa hanno molti dettagli non rivelati da scoprire.
Creare fuori stagione e circoli industriali LUMEN ET UMBRA si concentra maggiormente su oggetti senza tempo, unici e, molte volte, gender fluid come risposta al consumo eccessivo e alla moda veloce orientata al profitto.
La tradizione giapponese e l'uso dell'alta tecnologia nei tessuti e nella produzione sviluppano un dialogo speciale tra passato e futuro.
 
ISSEI FUJITA 
Risiedendo e lavorando in Italia, lo stilista giapponese Issei Fujita è sempre stato influenzato dalla tradizionale semplicità dell'abbigliamento nel suo paese natale. Lo ha tradotto in Lumen et Umbra, attraverso il quale crea capi che combinano l'artigianato tradizionale con tecniche uniche e innovative.
Tornando indietro di circa 12 anni, Fujita, all'epoca poco più che ventenne, si imbatté in capi del Carpe Diem di Maurizio Altieri durante una visita a una boutique di Osaka. Immediatamente affascinato dal lavoro, ha fatto l'audace scelta di viaggiare in Italia per incontrare l'uomo dietro l'etichetta. Nel 1999 inizia a lavorare per l'etichetta, ricercando materiali e visual merchandising, alimentando la sua passione per i viaggi con diverse persone coinvolte nell'etichetta. L'esperienza di lavorare su varie fasi del processo creativo è stata per lui essenziale, influenzando il suo approccio creativo e gettando le basi per la sua etichetta, Lumen et Umbra.
Le prime influenze legate alla moda di Fujita derivano dai ricordi d'infanzia, suscitando il suo interesse per la creazione dei suoi vestiti. “A mia madre sono sempre piaciuti i vestiti di Comme des Garcons e Yohji Yamamoto. Da bambina la vedevo indossare questi marchi per esprimersi”, ricorda.
 
SUSANNA FERRANTE
co-fondatore di Lumen et Umbra dal 2006, fotografo.
Ha collaborato con molti brand e riviste di moda; Kenzo -Elle France, Elle Japan, Grey Magazine, i-D,  Spoon, Rolling Stone …
Susanna ama gli animali, la natura, la meditazione... e soprattutto la discrezione. Mi piace sempre stare dietro le quinte. Tuttavia, la sua firma è sempre presente nelle sue fotografie.
 
 
 
PROCESSO DI PROGETTAZIONE
Nel 2005 “ho scoperto una tecnica speciale per stampare su tessuti e altri materiali. Ho deciso di iniziare una piccola collezione di t-shirt, giocando con luci e ombre, in bianco e nero”. La gamma di t-shirt che utilizzano una speciale tecnica di stampa è stata la sua prima vetrina come fotografo e designer, la presentazione è stata caratterizzata anche da un video prodotto da un bravissimo amico Alessandro Tinelli.
L'interesse di Issei per i materiali ha portato a un'ampia ricerca per sviluppare tessuti e metodi unici per lavorarli.“Sto cercando di mischiare i materiali usati in passato con le nuove tecnologie. L'Orbace è una di queste; è un robusto tessuto di lana realizzato con una speciale lavorazione artigianale e utilizzato durante l'Impero Romano per realizzare abiti da soldato, è resistente all'acqua.
Un altro materiale unico della stagione in corso è la canapa raccolta dalle piante di Abaca, spesso utilizzata per corde, reti da pesca e carta speciale per le sue caratteristiche naturali di resistenza, flessibilità e anche resistenza all'acqua. “Mi piace sempre testare trattamenti innovativi su tessuti sperimentali”, afferma Fujita. Nella prossima collezione Lumen et Umbra, parte della gamma di maglieria utilizza filati di carta mentre alcuni pezzi hanno carbonio e metallo mescolati con materiali naturali come lana, cashmere, seta e cotone. L'uso del carbonio, in particolare, è un'idea molto insolita; esaminando i capi da vicino si notano striature nere di fibre all'interno della maglia, mentre le fibre metalliche creano un effetto sbriciolato su materiali che risultano ancora morbidi e lussuosi.
I trattamenti sono un altro elemento significativo nei capi, come l'aerografia per creare una texture unica sui tessuti a maglia. "Tutte queste finiture sono fatte a mano, una per una", spiega Fujita. “Lavoro con un team di persone esperte nei trattamenti, ogni collezione ha una particolarità con cui lavoriamo.” Tutto il lavoro viene creato in Italia, con diversi processi che si svolgono in luoghi diversi, con Fujita che segue tutte le fasi per costruire il risultato finale. “Ho avuto modo di lavorare con piccole fabbriche che hanno un'ottima tradizione manifatturiera, abbiamo uno stretto rapporto con alcuni di questi artigiani con cui collaboriamo”.
“Spero di vedere la mia estetica adattata piuttosto che consumata. Vorrei che le persone si avvicinassero alla mia collezione e indossassero i miei vestiti pensando al loro stile personale” Issei 
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